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L’assegnazione agevolata ai soci
La normativa regolata dai commi 115 e seg. art. 1 legge 208/2015 era attesa da anni, sia dalle imprese che dai professionisti. E’ la riproposizione di precedenti normative in tema di scioglimento di società di comodo. La normativa, in sintesi e semplificando, prevede la possibilità di assegnare in via agevolata dei beni ai soci. Prima condizione è che i soci risultino iscritti al libro soci alla data del 30-9-2015; I beni interessati sono i beni immobili diversi dai beni strumentali per destinazione, diversi cioè da quelli utilizzabili per l’esercizio dell’attività di impresa; i beni mobili registrati non utilizzati come beni strumentali per l’esercizio dell’attività di impresa.
L’assegnazione di un bene dall’impresa al socio, è rilevante sia per la società come materia imponibile (ricavo/plusvalenza) sia per il socio quale reddito tassato (distribuzione utili in natura). La società pagherà un’imposta sostitutiva (8%). La base imponibile sarà determinata quale differenza tra il valore normale del bene assegnato ed il costo fiscalmente riconosciuto. Per gli immobili è data la possibilità di far rifermento al valore catastale come determinato dall’art. 52 comma 4 DPR 131/86, valore di regola inferiore al valore normale (di commercio) del bene.
Tale meccanismo del valore catastale sembrerebbe applicabile a tutti gli immobili. Le riserve in sospensione di imposta annullate per effetto della assegnazione dei beni ai soci sono assoggettate ad imposta sostitutiva nella misura del 13%. Per il socio assegnatario l’operazione dovrebbe comportare la tassazione degli utili in natura sulla somma eccedente quella assoggettata ad imposta sostitutiva da parte della società (si è in attesa di una circolare dell’Agenzia delle Entrate chiarificatrice). Quanto alle imposte indirette, le assegnazioni soggette ad imposta di registro, scontano l’imposta ridotta a metà, mentre le imposte catastali ed ipotecarie sono fisse (200 euro ciascuna).
L’I.V.A. viene applicata secondo le regole ordinarie.
Le assegnazioni devono essere effettuate entro il 30-9-2016, analoga disciplina agevolativa è prevista per le cessioni e le trasformazioni di società in Società Semplici.